Il sentiero delle meraviglie di Novaggio

Il sentiero delle meraviglie è un percorso circolare con partenza a Novaggio (Malcantone). La durata della passeggiata è come indicano i cartelli di 2h10″. Un’ora/un’ora e dieci per raggiungere la tappa più lontana a dipendenza della direzione del giro che si intraprende.

Il percorso inizia vicino al grande posteggio del paese per poi ritornare allo stesso bivio di partenza. Si percorrono un centinaio di metri sulla strada per poi imboccare il sentiero inizialmente marcato con le strisce bianco/rosso e poi con la dicitura sui cartelli: “Sentiero delle meraviglie”.

Il circuito si snoda quasi esclusivamente sotto le fronde degli alberi, è dunque particolarmente indicato anche d’estate perché quasi esclusivamente in ombra.

Abbiamo percorso per la prima volta il Sentiero delle meraviglie di Novaggio l’agosto scorso e con grande sorpresa siamo rimasti entusiasti del luogo.

La strada battuta si trasforma presto in un sentierino stretto e irregolare, a volte in pendenza e con diversi gradini per questo motivo non è possibile intraprenderlo con un eventuale passeggino (fattibile invece sulla strada asfaltata che porta al monte bar!). Dal momento che non avevamo trovato indicazioni sulla fattibilità di percorrerlo con il passeggino, abbiamo da subito tagliato la testa al toro e infilato la nostra bimba di un anno nello zaino da trekking per assicurarci l’accesso su qualsiasi tipo di terreno. La passeggiata è particolarmente attrattiva sia per gli adulti sia per i bambini che hanno voglia di camminare, visti i dislivelli impegnativi in alcuni punti.

Inizialmente la passeggiata ci è sembrata piuttosto banale, e viste le aspettative dovute al nome del circuito, ci aveva delusi un po’. Ci sembrava infatti di percorrere un anonimo sentierino in un boschetto, imbruttito anche dalla sterpaglia cresciuta ai lati (almeno d’estate). Tuttavia proseguendo il tragitto la nostra attenzione è stata catturata dai diversi luoghi di interessi marcati lungo il percorso, che hanno aiutato a risollevarci il morale e a dare un senso al nome affidato a questo sentiero!

Sul percorso infatti si trova: un mulino (entrata a 2.-); le entrate alle vecchie miniere per l’estrazione di oro e altri minerali (davvero interessanti!); le mura di un castello nel bosco (con tavolo per pic-nic); e chicca del viaggio: l’ultimo maglio del Ticino (maglio di Aranno) con un piccolo museo molto carino al suo interno che espone gli oggetti che vi venivano lavorati; alcune vecchie foto e due “soffioni” giganti.

Se non sapete cosa è un maglio lo capite immediatamente quando ve lo trovate di fronte! Ha l’aspetto di un martello gigante con il braccio di legno e la testa di pietra che veniva usato per forgiare il metallo. Se messo in moto fa un gran baccano! Molto suggestivo!

La storia vuole che il vecchio proprietario fu obbligato ad abbandonare il maglio a seguito di un alluvione che aveva innalzato incredibilmente il livello del fiume Magliasina inondando la casa e rendendo inagibile gli spazi interni e il lavoro che veniva ivi svolto.

Il maglio che si trova esattamente a metà percorso è il luogo perfetto per fare una sosta, oltre alla struttura da visitare si può infatti fare il bagno nelle due pozze create dalle cascate del fiume Magliasina, sostare nel prato limitrofo o ai tavoli con grill messi a disposizione. C’è anche una toilette gratuita, e per chi non vuole farsi mancare nulla è presente un piccolo chioschetto che vende bibite fresche, affettati e formaggi (probabilmente solo d’estate).

Davvero un luogo incantevole, i bambini lo adoreranno! Grazie a questo giretto, abbiamo scoperto uno spicchio nuovo del nostro bel Ticino.

Chicche: se percorrete il sentiero a ritroso, avrete come ultima tappa il mulino dove è possibile fermarsi al grotto e bersi una bella birretta prima di tornare al posteggio! Portatevi una torcia se per caso avete intenzione di entrare per qualche metro all’interno delle piccole miniere e scoprire cosa è celato alla vista e se trovate qualche filone d’oro, non esitate a contattarci! Se dopo la passeggiata non ne avete ancora abbastanza, scendete fino al lago e fermatevi al lido di Caslano per un ulteriore rinfrescata.

Angel

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